Novità procedurali riguardanti la Rota Romana: le facoltà speciali

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Segreteria di stato

N. 208.966

RESCRIPTUM EX AUDIENTIA SS.MI

Accogliendo la richiesta presentata in data 26 gennaio 2013 dall’Ecc.mo Decano della Rota Romana, Mons. Pio Vito Pinto, il Sommo Pontefice Benedetto XVI, nell’Udienza concessa al sottoscritto Cardinale Segretario di Stato l’11 febbraio 2013, ha approvato le seguenti facoltà speciali, da valere per un triennio:

I.            Le sentenze rotali che dichiarano la nullità del matrimonio siano esecutive, senza che occorra una seconda decisione conforme.

II.          Dinanzi alla Rota Romana non è possibile proporre ricorso per la N.C.P., dopo che una delle parti ha contratto un nuovo matrimonio canonico.

III.         Non si dà appello contro le decisioni rotali in materia di nullità di sentenze o di decreti.

IV.         Il Decano della Rota Romana ha la potestà di dispensare per grave causa dalle Norme Rotali in materia processuale.

V.          Siano avvertiti gli Avvocati Rotali circa il grave obbligo di curare con sollecitudine lo svolgimento delle cause loro affidate, sia di fiducia che d’ufficio, così che il processo davanti alla Rota Romana non ecceda la durata di un anno e mezzo.

Il presente Rescritto verrà pubblicato sugli Acta Apostolicae Sedis.

Dal Vaticano, 11 febbraio 2013

Tarcisio Card. Bertone

Segretario di Stato

Commenti:

Paolo Moneta (Presidente Associazione Canonistica Italiana)

Joaquín Llobell (ordinario di Diritto processuale nella Pontificia Università della Santa Croce, Facoltà di Diritto Canonico, Roma)